Dopo l'eterna pausa estiva è l'ora dei C.I. Long e Relay del Cansiglio e di un rapido pagellone per celebrare i nuovi camp...ehm, le nuove campionesse e medagliate.
LOCATION, 10:
Il Cansiglio o lo si ama o lo si odia, ma oggettivamente il bosco di Baldassare-Pian di Lambro è risultato un posto molto tecnico, fisico e vario. Ai più esperti avrà sicuramente ricordato la Foresta Umbra del Gargano di qualche anno fa, sia per l'elevata corribilità ad alti ritmi e la presenza di innumerevoli depressioni e dettagli morfologici, presenza di rocce e pieroni contenuta, traccette vedo non vedo; il prossimo aggiornamento della mappa tuttavia dovrà tenere conto del cambio di vegetazione e visibilità a causa dei tanti porconi tirati ma rimasti incastrati tra gli alberi.
ZEUS, 3:
Invece di concentrare la sua attenzione sulle scappatelle con avvenenti fanciulle mortali come al solito, passa il weekend sull'Olimpo con la moglie Hera a discutere sull'ordine dei capitelli delle colonne per la sala degli ospiti ed il contenuto per le ceste di doni per il figlio del fratello, con Hera che poi finge un mal di testa tattico… non è tuttavia ancora chiaro del perchè abbia deciso di vendicarsi su noi poveri orientisti riversando acqua tutta la domenica.
PATRIZIA BORDIN, MONICA PERISSINOTTO, MORENA MARIOTTO, 10:
E' loro il gradino più alto sul podio nella relay della W55 con una gara condotta sempre in testa ed arrivo in parata, con tanto di canzone 'gaia morena, sotto questa luna piena' (ebbene si, stava tornando pure la Gaia Ferrante (!) :P )
EMY, MELANIA, ALICE, 9:
Potremmo chiamarla la staffetta Roberto Carlino, in quanto non vende sogni, ma ormai è una solida realtà dato che per il secondo anno consecutivo in W20 il bronzo è loro! Era destino che questo premio andasse ad una in particolare delle nostre atlete?
Menzione speciale per Alice Selem, l'unica atleta a vincere il titolo individuale in W18, che con tutto il formaggio vinto alle gare nazionali la trasformazione a topo deve essere prossima.
ANEDDAS, 9:
Per il secondo anno consecutivo conquistano il secondo posto sul podio in WAK con la staffetta famigliare che forse l'anno prossimo competerà in W40. (n.d.r. Fan..... Luca!!!)
STAFFETTA MAK, 8: Risultato prossimo alla top five che porta buoni punti per la società grazie al buon lavoro da parte di un Rocco Franceschini on fire, che al lancio non è un brivido che vola via ma un aliscafo, la vecchia Silvia Favia che l'anno prossimo correrà in W20 (AHAHAHAHAH, povera bestia) e di Artusi Beatrice che a soli 15 anni conclude in maniera più che positiva la MK (12esima sabato).
STAFFETTA ELITE, sv.: ottime prove di Alvise Rumor e di Michele Terren, alla sua seconda staffetta nella categoria assoluta a neanche 16 anni, lancio e weekend da dimenticare per il sottoscritto, le cui tracce molto divertenti possono essere viste da lettori non iscritti in uno dei gruppi whatsapp societari dopo aver messo il follow alla nostra pagina di instagram ed il pagamento di 5 euro.
PREMIO #RAMBOOFTHEDAY: Questo premio nel nostro passato sarebbe andato a molte valide persone che hanno concluso valorosamente ed orgogliosamente la loro gara in condizioni proibitive ed ostili, sottraendosi allo spettro del ritiro nonostante il rischio di passare la notte in bosco. Il vincitore di questo weekend è Stefano Cordella, una delle figure storiche della nostra società ma che ultimamente ha gareggiato meno; con grande determinazione porta a termine la terza frazione della staffetta master maschile ormai staccata dalle posizioni più prestigiose, durante le premiazioni, sotto la pioggia battente in un bosco ostico nel labirinto della zona sassosa.
