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L'ultimo weekend del mese di maggio prevedeva, oltre alle elezioni regionali e provinciali, le ultime due gare nazionali prima della pausa estiva, ovvero due prove di Coppa Italia sulle distanze sprint e middle in provincia di L'Aquila, raggiunta dopo parecchie ore di autobus insieme agli amici e rivali del Tarzo. E come da tradizione al ritorno nella nostra campagna arriva puntuale e temuto come una cartella esattoriale di equitalia il pagellone, scritto (come gli altri!) senza l'ausilio di bevande 'energetiche' in grado di aumentare le prestazioni e l'ignoranza nel sangue.<br />
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LOCATION, 9,5: L'ancora incerottata città di L'Aquila, ferita dal terribile sisma del 2009, ospita una vivace gara sprint nel pomeriggio di sabato, almeno per quanto riguarda le categorie con le distanze maggiori che presentavano molte variazioni di terreno: una prima parte con lanterne Là Qui Là all'interno di un parco con edifici isolati e muretti non attraversabili -a dir la verità molto difficili da interpretare in corsa vista la scelta della scala 1:5000- e sede di quasi l'intera gara delle categorie Young e Master; successivamente una picchiata selvaggia a passaggio obbligato giù per una scarpata per poi proporre un cambio di ritmo -e di pendenza!- per arrivare al centro storico e finire in un altro parco limitrofo.<br />
E' invece il bosco di Cerasolo di Campo :) Felice ad ospitare la gara middle: foresta simile per certi tratti a Monte Livata di Subiaco, ovvero faggeta ricca di avvallamenti e carbonaie priva di sottobosco con una zona ad ovest ed a sud piena di roccioni e dettagli morfologici, a lungo e molto approfonditamente ispezionata dal sottoscritto, in cui le categorie élite venivano mandate al massacro o a 'divertirsi' a seconda dei punti di vista e di quanto tempo era necessario trascorrervi.<br />
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ALICE SELEM, 8: Notizia più unica che rara sabato incappa in una gara molto al di sotto delle sue aspettative e conclusa molto lontana dal podio. Cerca in tutti i modi di corrompere il vostro caro scrittore e mezzo autobus al ritorno con una quintalata di m&m's, ma alla fine ad alzare il voto medio è il secondo posto conquistato domenica.<br />
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MELANIA TINELLI, 7: Corre e s'impegna come per finire il piatto di pasta della cena di sabato sera, purtroppo domenica arriva il secondo con contorno che stronca le sue ambizioni sotto forma di scavigliata.<br />
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MARIKA MATTIUZZO, 10: Come ormai sostengo da anni, avendo maturato un po' di esperienza in questo sport, la genetica non è un'opinione. Marika si scatena questo weekend concludendo sul podio sia la sprint (3° posto) sia la middle (argento) in una categoria competitiva come la W35. Ergo aspettiamo molto fiduciosi Filippo e Riccardo!<br />
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MORENA MARIOTTO, 9,5: Sempre in grande spolvero ed a lottare per le posizioni che contano, 3° posto domenica nella middle e quasi compie l'impresa del podio sabato nella categoria superiore, sfuggito per soli 7''.<br />
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PATRIZIA BORDIN, 10: Anche per lei doppio podio della W55, 3° sabato e 2° domenica ma solo a causa di un brutto errore nel finale dopo aver idealmente sgomitato sul filo dei secondi con la vincitrice di giornata.<br />
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PERISSINOTTO MONICA, s.v. : certi giornalisti usano questo acronimo per 'senza voto' per chi non ha avuto modo di incidere, io invece per 'sfortunata veramente', visto che domenica è rimasta a lungo sul terzo gradino virtuale del podio, perso per soli 15'' nei ramponi finali. In realtà il voto è un pienissimo e strameritato 8,5.<br />
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ANEDDA FEDERICA, 8,5: Dopo aver visto degli occhiali ed una bandana dell'Aperol tremendamente ignoranti -i miei-, ogni persona seria e della sua età penso mi avrebbe stracciato la tessera e abbandonato nel primo autogrill invece di vederli come emblema del tasso alcolemico medio della nostra società . Con questa carica sabato sfiora la top ten in WE mentre domenica in bosco rifila 9 minuti al povero Rosato, anche se come motivo di giubilo ciò varrebbe come una vittoria a freccette contro un orbo...<br />
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NICOLE ANEDDA, 8,5: Sfiora un piazzamento sul podio nella gara di domenica, dove come sua sorella punzona il finish con un tempo migliore a quello di Emy Michelin grazie ad una prestazione costante senza errori. Insomma per questa volta Aneddas 2-Juniors 0 ma ci rifaremo...<br />
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JUNIORS IN GENERALE, 7 : Non è stato uno dei nostri weekend migliori diciamo, con comunque dei buoni piazzamenti a metà classifica -per esempio ancora Michele e Rocco nella loro numerosa categoria, Emy 7° domenica non troppo distante dal podio, e Gaia Ferrante che inizia a mostrare dei buoni miglioramenti soprattutto nelle sprint e in molti split parziali della middle- ma credo che avremmo tutti voluto qualcosina di più e qualche errore in meno.<br />
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Rosato</p>