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Ecco che arriva la prima gara del Duemilasedici per gli atleti del Galilei a Tarzo, dove la nebbia a gl'irti colli, piovigginando sale al loro arrivo, ma non abbastanza per demotivarli veramente a partire.</p>
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E' sempre dura riprendere dopo i pesanti allenamenti di forza resistente che stancano e appesantiscono le gambe, ancor di più se il terreno si presenta ripido, lento e di difficile percorrenza.</p>
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Ma ci facciamo coraggio e concludiamo dignitosamente, ottenendo tra l'altro buoni risultati: nel giallo femminile Monica arriva seconda, seguita da Beatrice che sale trionfante sul terzo gradino del podio. Subito dietro Alina, Emily e Gaia. I master nel rosso si mantengono a metà classifica mentre si apre la sfida interna nel percorso nero: alla fine a concludere con il minor tempo è Luca, pur con una gara al di sotto delle aspettative, non troppo distante da un ottimo Giorgio Tonda, all'esordio con la nuova -e bellissima- divisa, insieme Michele. Poco più in basso Emy -sto giro IV-, Alice e Daniele, distaccati da pochi secondi.</p>
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Si fanno avanti anche i più giovani che, accompagnati dai più grandi, prendono in mano carta e bussola e iniziano a capire come funziona questo strano sport. Non si fanno intimidire dal bosco e ne escono entusiasti Andrea Berlin, Valentina e Aurora Nori, Fabio Palma, Laura Gambaro e Paolo Zoppè, che... non rientra proprio nel gruppo dei più piccoli, ma è ''spinto'' dalla Presidente a dilettarsi nella corsa.</p>
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Determinati inoltre a cercare di confermare i sorprendenti e stupendi risultati dell'anno scorso, poco dopo ci siamo trasferiti non molto lontano per un allenamento in carta. Ormai stufi ,le gambe arrancano in salita, ma la mente è completamente proiettata ad affinare la tecnica. La bella notizia è che Melania finalmente torna dopo mesi di sofferenze per un infortunio alla caviglia, non si azzarda a gareggiare ma si unisce a noi nell'allenamento, determinata a rimettersi in forma.</p>
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Allenamenti simili se ne prevedono molti, ogni qualvolta sia possibile organizzarli, e si confida nell'entusiasmo e la partecipazione non solo dei ragazzi che hanno corso, ma anche dei genitori che ci hanno accompagnato in giro attendendo con pazienza, e che vogliamo ringraziare per la disponibilità .</p>
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Domenica 24 gennaio, presso la palestra Efeso Mion di Mira, si è tenuto il corso di formazione per il primo soccorso con l'utilizzo del defibrillatore, a breve obbligatorio per tutte le società o associazioni sportive, che dovranno garantire sempre la presenza di una persona qualificata a svolgere le procedure di rianimazione.</p>
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Già state promosse Monica e Angelisa, ora tocca a Luca, Melania, Emy, Paolo, Patrizia e Gianni, che dopo la pratica con il manichino, tra qualche piccola difficoltà iniziale con il massaggio cardiaco (per le ragazze) e la respirazione bocca a bocca (per il coach), hanno ricevuto il certificato di idoneità all'utilizzo del defibrillatore, ovviamente sperando che non vi sia mai alcuna necessità .</p>
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Nemmeno quest'anno il Glilei vi ha deluso ed ha organizzato per voi la come sempre meravigliosa VENOTTE!</p>
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Come speravamo vi siete presentati numerosi, attratti, penso, dal fascino delle calli buie e strette, dai ponti e dai canali illuminati dalle luci dei lampioni e delle vetrine.. o forse semplicemente avevate tutti una gran voglia di ricominciare a correre dopo la lunga pausa per le feste.</p>
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Con la novità di una nuova location, lo staff Galilei si è come sempre dato da fare, capeggiato dalla nostra FedePresidente, che ha spartito i compito tra noi giovincelli, facendoci girare in lungo e in largo per Venezia a posare o mandando qualcuno al supermercato per un' urgenza sale-bicchieri;</p>
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qualcuno che se l'è passata bene, al caldo in segreteria, o al ristoro a rifocillarsi di te e biscotti, altri invece sono rimasti poi appostati in partenza o all'arrivo in una misera carega a studiare gli appunti di chimica, fare foto e prendere freddo.</p>
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Ma la soddisfazione di avervi fatto correre una bella gara, senza gravi intralci cancella ogni fatica.</p>
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Ora, da veri orientisti appassionati che siete, immagino non vediate l'ora di leggere le riflessioni del nostro colto Rosato sulla tratta 2-3 del percorso nero, escogitata dalle sorelle Anedda per mettervi duramente alla prova. </p>